Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni. email: [email protected] Buon Amarcord a tutti !!
L’odierna piazza, come leggiamo in “Storia di Treviglio” di Tullio e IldebrandoSantagiuliana, “dal 1450 circa al 1781 fu sede del Cimitero.
Doveva quindi, anteriormente a tale destinazione, essere piazza, ma se ne ignora il nome.
Denominata Piazza del Cimitero Vecchio (1789) e Piazza del Teatro (1869), fu sempre indicata dai Trevigliesi col nome di «Piazza Santa Marta», dal nome popolare della chiesa di san Bartolomeo ivi eretta di disciplinari nel 1420”.
Vi si teneva il mercato delle granaglie, della frutta e della verdura e nel 1819 l’apertura, a fianco della suddetta chiesa, dei portici di Santa Marta, disegnati da FabrizioGalliari e modificati dal figlio Giovanni, la mise in comunicazione con l’antico cantone delle Muracche.
Il nuovo Teatro Sociale vi veniva inaugurato nel 1870, mentre un decennio più tardi il portico era abbattuto insieme alla chiesa di Santa Marta, ormai in rovina.
In questo modo la piazza, che ha ospitato il monumento a Garibaldi dal 1885 al 1959, si è allungata fino alle dimensioni odierne
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Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città.
Piazza Garibaldi ( foto di Michele Bacchetta ) La progettazione del ’33 che è sopravvissuta alla grande guerra ma non alla speculazione edilizia! 16 Giugno 1933
Di Andrea Gamba : Le palme furono installate nel 1911//12 dopo la guerra in Libia vi restarono fino al 1929 perchè scoppiate in seguito ad una fortissima gelata
Lo stabile che chiude parzialmente la piazza era il convento delle Benedettine di S. Anna (1499) . Ecco il perchè della “La Sagra di S.Anna”, ripristinata dalla Pro Loco nel 2001.
Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città.