Cesare Battisti
“Cesare Battisti a Treviglio”.
Sabato 5 novembre 2016 Teatro Nuovo di Treviglio la scrittrice Carmen Taborelli presenta il suo nuovo libro “Cesare Battisti a Treviglio”.
Un’immmersione nella storia: Cesare Battisti, dopo essersi trasferito in Italia, soggiornò a Treviglio in via Sangalli 15. A lui è intitolata la Scuola Primaria Cesare Battisti di Treviglio e il Viale Cesare Battisti.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura della Città di Treviglio e il Gruppo Alpini di Treviglio.
L’8 agosto 1914 Battisti, affiancato da Guido Larcher e Giovanni Pedrotti, fece pervenire al re Vittorio Emanuele III un appello nel quale il monarca veniva esortato a unire il Trentino al Regno, tentando prima coi mezzi diplomatici e, nel caso non fossero stati sufficienti, ricorrendo alle armi. Nel settembre 1914 Battisti, Larcher e Pedrotti, costituiscono a Milano la “Commissione dell’emigrazione trentina”, composta da un migliaio di affiliati.
L’11 agosto 1914, appena due settimane dopo lo scoppio della guerra austro-serba, il deputato Battisti abbandona il territorio austriaco e si trasferisce in Italia.
Qualche giorno dopo lo seguirà anche la moglie con i loro tre figli. Il fratello Giuliano, che era nato il 30 luglio 1868, rimane invece a Trento.
Verrà poi richiamato alle armi, inviato in una compagnia di disciplina e successivamente, essendosi ammalato, al domicilio coatto. Morirà prematuramente il 3 dicembre 1921 a seguito dei patimenti di quegli anni.
Battisti diventa subito un propagandista attivo per l’intervento italiano contro l’Impero austro-ungarico, tenendo comizi nelle maggiori città italiane e pubblicando articoli interventisti su giornali e riviste.
Tra le città in cui soggiornò vi è anche Treviglio dove risiedette in via Sangalli al numero 15.