Storia Acos ( www.acos.it )

Il 18 agosto 1971 nasce a Treviglio l’Associazione Calcistica Operai e Studenti, oggi conosciuta da tutti con il nome di ACOS.
Sorta sulla scia della Società Sportiva Castel Cerreto, fondata nel 1966, l’Acos ha mosso i primi passi proprio nella realtà della frazione trevigliese, per poi cominciare a crescere sempre più velocemente, grazie alla capacità dei suoi fondatori (in primis Enzo Riganti) e dei suoi collaboratori (fra cui l’intramontabile Mario Barbieri), fino a mettere radici anche al quartiere Geromina.
Gli anni ’80, poi, rappresentano un momento di svolta per la crescente realtà giallonera che si trasferisce nel nuovo centro sportivo di via Bergamo (oggi via ai Malgari) e inaugura la nuova – e attuale – sede sociale, a poca distanza dai campi di gioco. Nel 1987, invece, avviene una rivoluzione, sulla spinta dei numeri sempre in costante crescita, l’Acos sigla la fusione del proprio settore giovanile con quello della Trevigliese per creare uno dei più grandi e importanti settori giovanili della Bassa.
Nel 1989, anno di grandi rivoluzioni e mutamenti, l’Acos partecipa a suo modo agli eventi che stanno cambiando il mondo uscendo dai confini nazionali e inaugurando la prima delle innumerevoli spedizioni svedesi per partecipare al torneo internazionale Gothia Cup. Negli anni ’90 l’Acos continua il suo percorso di crescita e a perseguire i suoi progetti di solidarietà e aiuto dei più deboli che nel 2001 frutteranno il ringraziamento personale di Gino Strada, fondatore di Emergency. Nel frattempo, agli inizi degli anni 2000, i rapporti con la Trevigliese di deteriorano e nel 2003 la fusione con la Treviglio Calcio sancisce la definitiva separazione fra il sodalizio di via ai Malgari e il CST. Il nuovo corso dà immediatamente nuova linfa alla società giallonera che nella primavera del 2004 sfiora per la prima volta la storica promozione in Seconda categoria perdendo per un nulla gli spareggi per la promozione. Nel 2006, poi, avviene un’altra rivoluzione: dopo 35 anni al timone della società, Enzo Riganti cede il comando a una nuova dirigenza, capitanata da Stefano Viganò, con all’interno figure cresciute nell’ambito dell’Acos. Nel 2010, infine, la società nata nel lontano 1971 festeggia la storica promozione in Seconda categoria, un successo reso ancora più bello dal fatto che gran parte dei protagonisti di questo importante risultato provengono dal settore giovanile giallonero. Nel 2012 arriva la promozione in Prima categoria, arrivata dopo una entusiasmante stagione conclusa ai playoff. Nel frattempo il vivaio cresce, con l’Acos che schiera tantissime formazioni e ottiene parecchie soddisfazioni, confermandosi in crescita.
A luglio 2013 gli Esordienti 2001 partecipano alla Gothia Cup e la stagione 2013/2014 (che segna l’ingresso di Gianpietro Rossoni nel ruolo di direttore sportivo) è positiva per tutta la società: la Prima categoria si salva senza affanni e il vivaio ottiene importanti risultati, tra cui il primo posto al torneo Simpatiche Canaglie di Cattolica, ottenuto dai Pulcini 2004 ad aprile 2014. Ma a far sorridere sono soprattutto i numeri: le squadre dell’Acos sono tante e complete, sinonimo di fiducia nella società e nel lavoro proposto.
Anche la stagione 2014/2015 è scoppiettante e carica di soddisfazioni: in un panorama che la vede schierare ai via dei campionati ben 14 squadre, l’Acos, infatti, torna a disputate il campionato Juniores e la squadra, affidata ai mister Meroni e Longhi, centra subito la vittoria del proprio girone. Altre soddisfazioni giungono dal gruppo Esordienti CSI 2003, che conquista il titolo provinciale di categoria al termine di una inarrestabile cavalcata culminata nella vittoria per 2-0 sui rivali del San Pellegrino 2003 nella finale disputata a Bergamo.

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