Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni. email: [email protected] Buon Amarcord a tutti !!
Trento Longaretti, nato a Treviglio nel 1916, ha frequentato i primi al Liceo e all’Accademia di Brera, dal 1931 al 1939, a Milano. Allievo di Aldo Carpi, ha avuto come compagni di studi Cassinari, Morlotti e Ibrahim Kodra. Inizia ad esporre dipinti nel 1936, ma gli eventi bellici che lo vedono in Slovenia, Sicilia ed Albania, interrompono la sua attività. Nel 1942 partecipa alla Biennale di Venezia. L’anno successivo espone a Bergamo. Con la fine della guerra può riprendere pienamente il lavoro: oltre che alla pittura e alla grafica si dedica anche all’affresco, all’arte della vetrata e del mosaico. Gli anni 1948, 1950 e 1956 lo vedono ancora alla Biennale veneziana.
Nel 1952 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1953 vince il concorso nazionale per la cattedra di Direttore e Professore di pittura all’Accademia Carrara di Bergamo, dove insegna per venticinque anni fino al 1978, succedendo, fra gli altri, a Diotti, Tallone, Barbieri e Funi. Dirige l’Accademia fino al 1978. Ha esposto non solamente in Italia, ma anche all’estero (Londra, New York, Parigi, Buenos Aires, Toronto, Ottawa, Amsterdam, Monaco, Stoccolma). Sue opere si trovano in Vaticano, nel Duomo di Milano, nella Basilica di Sant’Ambrogio, nel Duomo di Novara. Suoi dipinti sono nel Museo d’Arte Moderna di Basilea, nei Musei Vaticani, nella Galleria Ricci-Oddi di Piacenza, nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, nella Civica Galleria di Gallarate, nella Galleria d’Arte Moderna di Milano, nel Museo della Permanente a Milano.
Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1942, 1948, 1950 e 1956, al Premio Bergamo del 1939, 1940 e 1959, al “Premio del Fiorino” del 1966 e 1969. Tra le sue mostre pubbliche: al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, nel Castello Sforzesco di Vigevano, alla Permanente di Milano. Vanta numerosi studi monografici dedicati alla sua arte. Nel Palazzo della Ragione di Bergamo nel 1992 è stata allestita la mostra “Paesaggi e nature morte”. Nel Museo del Duomo di Milano nel 1993 una mostra di disegni e dipinti sul tema “Il Sacro nella vita di un artista”. Nel 1996 a Bergamo la grande mostra: “Excursus”. Longaretti da Brera alla Carrara”, Galleria Lorenzelli.
Socio artista della Permanente di Milano, risiede e lavora a Bergamo e alle Cinqueterre.
CATTANEO GIOVANNI BATTISTA (Treviglio, 27/09/1883 – 09/08/1914)
Studiò nel collegio salesiano di Treviglio. Frequentò l’istituto musicale di Bergamo e il conservatorio di Milano, dove si diplomò in organo e in pianoforte superiore.
Nel 1906 a Firenze fu premiato per aver messo in musica “Il Transito” di Giovanni Pascoli. Nello stesso anno vestì l’abito talare e fu nominato dal cardinal Andrea Ferrari, cappellano dell’Ospedale di Treviglio.
Fu organista titolare della basilica trevigliese di San Martino.
Si ha notizia dell’esistenza di molte sue composizioni manoscritte, mai pubblicate e andate probabilmente disperse. Cultore attento e profondo della musica di chiesa, nel 1909 vinse a Firenze un concorso nazionale per un saggio sui canti ambrosiani e sullo stile gregoriano.
Foto da : chi ca urìa crèt ? 1984 T.Santagiuliana .
Riunione conviviale di “fine stagione”.Seduti al tavolo, da sinistra, la corista Eleonora Rozzoni, venuta a mancare nell’ottobre dello stesso anno, il dr.Alfredo Ferri e il neo-presidente rag.Manlio Possenti.In piedi, Marino Fugacci, Laura Ambivero, Pietro Landini e Luigi Cologni (da Schola Cantorum giugno 1996)
Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città.