Treviglio Personaggi : al Mesagiù
Treviglio Personaggi : al Mesagiù
Nel film l’Albero degli zoccoli rappresenta il proprietario terriero, padrone dei terreni e della cascina, che decide di scacciare Batistì e la sua famiglia dopo aver scoperto che il suo mezzadro ha tagliato uno degli alberi per ricavarne un paio di zoccoli per il figlio.
Il Mesagiù è un personaggio realmente esistito a Treviglio, anche se in un epoca successiva a quella nella quale si svolgono i fatti che vengono narrati nel film (nacque infatti alla fine del 1800 e il film è ambientato tra il 1897 e il 1898). Fu anzi un personaggio piuttosto famoso. Tutto lascia supporre che, avendo Ermanno Olmi costruito la trama sulla base di quanto raccontato dalla nonna, che riportava racconti orali che circolavano nell’ambiente contadino, non sempre la scansione cronologica è sempre stata rispettata correttamente. Così come l’iconografia del personaggio a livello popolare potrebbe essere diversa da quella riportata a livello storico. E questo sembra il caso del Mesagiù.
Quanto descritto qui di seguito è nella “Storia di Treviglio” ad opera di don Piero Perego e Ildebrando Santagiuliana.« (…) Fra le vecchie ditte commerciali furono prevalenti quelle che trattarono il vino, specialmente la Perego-Ausenda. L’argomento porta a ricordare un commerciante vinicolo, tipica figura trevigliese: Giuseppe Messaggi, conosciuto popolarmente sotto il nome di “Mesagiù” per la figura imponente (pesava più di 170 chili), che continuò la ditta Perego-Ausenda.
L’orfanotrofio maschile in modo particolare, ma anche altre istituzioni di Treviglio, possono ricordare il suo nome con gratitudine. »(Piero Perego, Ildebrando Santagiuliana. Storia di Treviglio. Parte Seconda, Edizioni Pro Loco Treviglio, 1987)
http://www.alberodeglizoccoli.net