Treviglio Amarcord

Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni. email: [email protected] Buon Amarcord a tutti !!

Treviglio Collegio Salesiano

no comment

 

Treviglio Collegio Salesiano
/ 5
Grazie per aver votato!

Gianfranco Zucca, il commercialista dei negozianti del centro

no comment
Gianfranco Zucca, il commercialista dei negozianti del centro
giornaleditreviglio.it 17 marzo 2018

Tra i commercianti del centro era forse la persona più conosciuta.

A Gianfranco Zucca, uno dei più noti commercialisti della Bassa, molti negozianti affidavano i conti delle loro attività.  Domenica scorsa, purtroppo, un male incurabile, lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di tutti quelli che nel corso degli anni lo avevano conosciuto a stimato. Aveva 70 anni e da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Treviglio.

Come detto, Gianfranco Zucca era una figura molto conosciuta a Treviglio. Diplomatosi ragioniere all’Oberdan alla fine degli anni Sessanta, pochi anni dopo aprì il suo studio da commercialista.

Dapprima in via Roma, dove appunto diventò il punto di riferimento dei commercianti del centro. Poi, in anni recenti, nella nuova sede di via Roggia Vignola, al Pip2. Era anche conosciuto per la sua grande passione per il basket, sport per cui aveva fatto l’arbitro. Inoltre, faceva parte della locale sezione degli Alpini. Talmente orgoglioso di far parte di questo glorioso corpo, che la famiglia ha chiesto di devolvere offerte alle Penne Nere, piuttosto che inviare fiori.

Il commercialista, che viveva in via Pontirolo, lascia nel dolore la mamma Lina, la moglie Adele, i figli Silvia e Claudio e il fratello Alfonso.

/ 5
Grazie per aver votato!

Treviglio : La Banda dei Bilifù in Viale Oriano

no comment

 Treviglio : La Banda dei Bilifù in Viale Oriano

/ 5
Grazie per aver votato!

Settembre 2006 , Pallavolo, Treviglio ospita il «Galà»

no comment

Settembre 2006 , Pallavolo, Treviglio ospita il «Galà»

Pallavolo, Treviglio ospita il «Galà» Settembre 2006  www.ecodibergamo.it

Treviglio ospita venerdì sera, 22 settembre, il Galà provinciale della pallavolo bergamasca: l’appuntamento con quella che quest’anno è diventata la festa di apertura della stagione è a partire dalle 20 nell’auditorium della Cassa rurale e artigiana. La manifestazione è organizzata dal Comitato provinciale Fipav di Bergamo: verranno distribuiti premi a società e atleti bergamaschi che si sono distinti nella passata stagione.

Il riconoscimento come «società dell’anno» è andato al Volley Bergamo Foppapedretti, considerati i risultati ottenuti a livello europeo (terzo posto in Champions League), nazionale (vittoria dello scudetto e della Coppa Italia) e provinciale (con la conquista di tre titoli giovanili: under 18, under 16 e under 14 femminili).

Premio alla carriera a Claudia Torretta, ex giocatrice dell’Alzano, con cui ha conquistato uno scudetto nella stagione 1976/77, 203 presenze in nazionale e ora responsabile nazionale dell’area promozione. Altri riconoscimenti individuali a Stefano Mossali e Paolo Perego, due atleti bergamaschi che nella passata stagione hanno conquistato la promozione in serie A2 con la maglia dell’Olimpia Agnelli; a Stefania Corna, che ha vinto con la Nazionale italiana il Campionato europeo Juniores; Lorenzo Bonetti per essere stato convocato con la nazionale pre-juniores.

Fra i tecnici un riconoscimento speciale andrà ad Ambrogio Ballace, responsabile provinciale degli allenatori bergamaschi, che nella scorsa primavera ha ricevuto dal Panathlon di Bergamo il «Premi Sensi» (per la prima volta assegnato a un pallavolista).

Fra i tecnici premiati anche tutti coloro che hanno centrato una promozione in una categoria nazionale. Ma non saranno gli unici riconoscimenti: l’elenco comprende arbitri, dirigenti, staff e fisoterapisti.

/ 5
Grazie per aver votato!

Ad Ambrogio Ballace il Premio Enzo Sensi 2005

no comment

Ad Ambrogio Ballace il Premio Enzo Sensi 2005

Ambrogio Ballace  : Il Panathlon è un “Club-service” con finalità etiche e culturali che si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.

Mi sono avvicinato alla pallavolo per “colpa” della Zanconti di Treviglio società dell’Oratorio Sant’Agostino che nella seconda metà degli anni 60 militava nei massimi campionati regionali.
Nel 1967 inizio la mia “carriera” di giocatore partecipando ai vari campionati giovanili organizzati dal Centro Sportivo Italiano di Bergamo e negli anni a seguire nei vari campionati Fipav, avventura che termina nel 1972 dopo lo scioglimento della squadra dovuto alla mancanza di idonee strutture in Treviglio.
Nel 1969 inizio quella arbitrale prima come segnapunti federale e successivamente come arbitro provinciale e regionale. Nella stagione sportiva 1975/76 vengo promosso nel ruolo arbitri interregionale ( 1^ zona tecnica ) ma rinuncio perché impegnato per il servizio militare.
Con l’introduzione dei Giochi della Gioventù inizia quella di allenatore.
Le suore dell’Istituto Canossiane di Treviglio mi chiedono di collaborare come allenatore nella preparazione delle ragazze che hanno aderito a questa iniziativa.
Tra queste Susanna Savoldelli che arriverà a giocare in serie A con la Presolana di Nembro e nella nazionale juniores e seniores.
Negli anni successivi queste sono le società con le quali ho collaborato:
1971/72 Laura Boni Treviglio campionati giovanili con FARI Milano
1972//73 Laura Boni Treviglio campionati giovanili con FARI Milano
1973/74 Laura Boni Treviglio campionati giovanili con FARI Milano
1974/75 Laura Boni Treviglio campionati giovanili con FARI Milano
1975/76 Pallavolo Portogruaro ( VE ) D femminile / Juniores finale provinciale
1976/77 Laura Boni Treviglio D/F
1977/78 Pallavolo Bergamo Salora 1D/F / campione provinciale ragazze 1978/79 Pallavolo Bergamo Salora C/F / Juniores finale regionale
1979/80 Pallavolo Treviglio D/F
1980/81 Pallavolo Treviglio campione provinciale ragazzi / fase interregionale
1981/82 Pallavolo Treviglio Juniores femminile
1982/83
1983/84 U.S. Olimpia Bergamo 1D/M / Juniores Campione Regionale
1984/85 U.S. Olimpia Bergamo D/M / Juniores Campione Regionale
1985/86 U.S. Olimpia Bergamo 2D/M / finale provinciale ragazzi, fra questi atleti c’era Francesco Lavorato che in seguito giocherà con Società di serie A
1987/88 Treviglio Pallavolo D/F
1988/89 Treviglio Pallavolo C1 maschile promosso in B2
1989/90 Volley Club Cassano ( MI ) settore giovanile
1990/91 Pallavolo Cologno C2 femminile play off promozione
1991/92 Pallavolo Cologno C2 femminile promosso in C1
1992/93
1993/94 Ginnastica Artistica Rivolta ( CR ) sezione pallavolo C2 femminile
1994/95 Treviglio Pallavolo 2D/F / ragazze
1995/96 Treviglio Pallavolo 2D/F / Juniores
1998/99 Pallavolo Oratorio Don Bosco Agnadello ( CR ) 2D/F / ragazze
1999/00 Pallavolo Oratorio Don Bosco Agnadello ( CR ) 2D/F / ragazze
2001/02 Pallavolo Vailate 1D/F / Under 14 femminile
2002/03 Pallavolo Vailate 1D/F / Under 15 femminile
2004/05 Polisportiva Zanconti Treviglio sezione Pallavolo
2005/06 Polisportiva Zanconti Treviglio sezione Pallavolo
Dal 1982 sono il il responsabile, prima eletto e successivamente nominato, del settore allenatori del Comitato Provinciale di Bergamo per conto del quale organizzo i corsi di formazione e di aggiornamento per gli allenatori.
Dal 1992 al 1999 sono stato anche il responsabile del settore Scuola e Minivolley promovendo e coordinando le varie manifestazioni nella provincia e i corsi di formazione organizzati in collaborazione con il Coordinatore per l’Educazione Fisica del Provveditorato di Bergamo riservati agli insegnanti delle scuole elementari.

Dal 1990 collaboro attivamente con i selezionatori delle rappresentative Maschile e Femminile per il Trofeo delle Province riservato ad atleti di 14 –15 anni, con ottimi piazzamenti:
2001 1° femminile
2002 1° maschile 1° femminile
2003 1° maschile 2° femminile
2005 5° maschile 2° femminile

Dal 2001 collaboro con i Tecnici delle rappresentative (maschile e femminile) partecipanti al Torneo Internazionale di Mouhouse (Francia) per atleti/e di 14/15 anni classificandosi sempre nei primi posti; la partecipazione al Torneo é patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Bergamo.

/ 5
Grazie per aver votato!

Piazza Manara Treviglio inizio ‘900

no comment

Piazza Manara Treviglio inizio ‘900

Piazza Manara Treviglio inizio ‘900

http://virgi.altervista.org/treviglio-piazza-manara-e-dintorni/

/ 5
Grazie per aver votato!

Treviglio , Piazza Garibaldi anni ’50

no comment

Treviglio , Piazza Garibaldi anni ’50

Piazza Garibaldi ( foto di Michele Bacchetta )

Piazza Garibaldi ( foto di Michele Bacchetta )  La progettazione del ’33 che è sopravvissuta alla grande guerra ma non alla speculazione edilizia! 16 Giugno 1933

/ 5
Grazie per aver votato!

Treviglio anni ’30, Caffè Rimembranza

no comment

Treviglio anni ’30

Caffè Rimembranza

Treviglio: Piazza Insurrezione negli anni…..

Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. 
Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni.
email: [email protected]
Buon Amarcord a tutti !!
/ 5
Grazie per aver votato!

Treviglio anni ’30 : Piazza Cameroni , oggi Piazza del Popolo

no comment

Treviglio anni ’30 : Piazza Cameroni , oggi Piazza del Popolo

Treviglio 1931

Treviglio anni ’30 : Piazza Cameroni , oggi Piazza del Popolo Treviglio Amarcord

Treviglio revellino curiosità

http://virgi.altervista.org/piazza-revellino/

/ 5
Grazie per aver votato!

Le origini di Treviglio

no comment

Le origini di Treviglio

Le origini di Treviglio risalgono all’epoca del Medioevo, quando tre borgate già esistenti, si unirono tra di loro, a scopo difensivo, delineando la nascita di Treviglio, appunto “Tre Ville”.

Il Borgo era di modeste dimensioni, venne fortificato e circonadato con mura difensive e munito di tre porte, collocate in direzione delle tre preesistenti borgate, Cusarola, Pisgnano e Portoli, e al centro di Treviglio vennero edificate la Chiesa e il Municipio.La storia conferma che a Treviglio sorse da un nucleo centrale fortificato, detto “Castrum Vetus” ossia “Vecchio Castello” e che era ubicato tra le attuali piazza Manara, piazza Garibaldi e via Fratelli Galliari ed aveva un piccolo accesso sito nell’attuale vicolo Teatro.

Il Castrum Vetus, ovvero il castello vecchio, non identifica un castello, bensì una zona fortificata con mura, munito di torri e di una porta d’ingresso, circondata da un fossato.Successivamente la crescita della popolazione fece sì che sorgessero successivamente cinte murarie a difesa della prosperità cittadina.La demolizione delle mura di Treviglio , seconda metà dell’Ottocento  

Verso l’anno 1000, presso Treviglio arrivarono molti abitanti provenienti da Oriano, un paese di Brescia, che si stanziarono; il borgo dunque si ampliò, vennero aggiunte mura difensive e anche la quarta porta,chiamata Oriano o Porta Nuova ( zona Est )Esistevano altre 3 porte ed erano : a Nord Porta Zeduro , a Ovest Porta Torre, a Sud Porta Filagno.

Ogni porta aveva una torre , ciascuna alta circa 10 metri Le mura erano alte 7/8 metri circa e sorgevano sul percorso attuale della circonvallazione interna, appena poco all’interno del fossato del borgo, che tuttavia scorre ancora sotto di essa. Infatti al posto della circonvallazione c’era il triplice fossato con avvallamenti lungo il perimetro difensivo costituito dalle mura del borgo, collegato all’esterno mediante quattro ponti levatoi posti alle quattro porte d’accesso alla città.

Tali porte, si aprivano alla mattina e si chiudevano alla sera quando faceva buio per proteggere la città.Va inoltre segnalata una porta che, posta in fondo a via Sangalli, fu chiusa con l’apertura di Porta Nuova .

via Sangalli tuttavia non confluisce direttamente nella piazza principale, ma in Via Verga.Nel corso del 1700 le mura della città furono vendute e il fossato fu nel corso degli anni coperto e asfaltato, diventando la moderna circonvallazione interna di Treviglio. Il fosso che portava l’acqua del Brembo al fossato è ancora ben visibile in molte vie tra le quali la via vicino alla porta nord intitolata a Felice Cavallotti. Gli ultimi residui di mura sono stati eliminati ad inizio 1900.Vi erano inoltre quattro torri poste alle quattro porte poste in direzione dei quattro punti cardinali nelle attuali vie Roma, Galliari, Verga e San Martino.

http://virgi.altervista.org/le-mura-di-treviglio-2/

/ 5
Grazie per aver votato!

San Martino dona parte del mantello al povero (T.Longaretti)

no comment

Autore: Longaretti Trento

Il pittore, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia Carrara di Bergamo, si è dedicato all’affresco, ai mosaici e alle vetrate istoriate, oltre che alla pittura su tela, affrontando prevalentemente temi di soggetto religioso (Bellotti, 1957). Tra le sue opere iniziali si ricordano la decorazione della cappella Crippa nella chiesa di S. Bernardino a Caravaggio, della cappella Cantini di Treviglio, del Tempio Votivo di Bergamo e della casa “Charitas” di Zogno. Per il Fontana il sentimento religioso del pittore assurge “in fiabesche composizioni e in assorte figure materne fino a giungere alla tesa espressità di paesaggii o nature morte” (Fontana, 1992).

Soggetto: sacro
San Martino dona parte del mantello al povero

Estensione: altezza: cm 100; larghezza: cm 70

Materia e tecnica: olio su tela

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Stampa Basilica di San Martino 1933

no comment

Stampa Basilica di San Martino 1933

Autore dell’acquerello è “Giannino Grossi” e la data di realizzazione 1933. Giannino Grossi, pittore paesaggista nato a Milano nel 1889 e morto nel 1969. Studia all’Accademia di Brera ed esordisce nel 1911 all’Esposizione Internazionale di Barcellona

Autore dell’acquerello è “Giannino Grossi” e la data di realizzazione 1933. Giannino Grossi, pittore paesaggista nato a Milano nel 1889 e morto nel 1969. Studia all’Accademia di Brera ed esordisce nel 1911 all’Esposizione Internazionale di Barcellona

/ 5
Grazie per aver votato!

Fa Colt : òia de laòrà sàltem adòss !!

no comment

Fa Colt : òia de laòrà sàltem adòss !!

di Salvatore Conti

Treviglio 1985 angurie in viale Cesare Battisti

 

Fa Colt : òia de laòrà sàltem adòss !!

/ 5
Grazie per aver votato!

Soldatini Atlantic Treviglio

no comment

Il mito Atlantic colpisce ancora Nuovo libro sui soldatini di Treviglio

www.ecodibergamo.it  Dicembre 2015 di Gianlorenzo Barollo

Atlantic, la storica ditta trevigliese produttrice di soldatini di plastica

 

Un marchio ormai scomparso, legato alla fiorente stagione dell’industria del giocattolo italiana anni ’70 e oggi perpetuato attraverso il collezionismo, i mercatini, il modellismo e i libri autoprodotti.

Infatti dopo la pubblicazione dell’opera omnia «Viaggio nell’Atlantic», capitanata da Mauro Menghini, arriva in questi giorni, fresco di stampa, «Soldatini Atlantic! – un mito degli anni ’70». Un mito autentico che resiste e si tramanda nel racconto di un’altro atlanticofilo: Salvatore Miraglia, 45 anni, geologo per la più importante compagnia petrolifera italiana, brianzolo di nascita ma con origini siciliane. E, quel che più conta, votato alla missione del recupero di storie e memorie sull’epopea dei soldatini made in Treviglio.

 

Quando è iniziata la sua passione per Atlantic?
«Come tutti gli innamorati delle miniature di Treviglio, anch’io ne sono rimasto folgorato da bambino – spiega l’autore del libro -. Siamo nella prima metà degli anni ‘70. Nel libro non posso fare a meno di raccontare come avvenne. Poi, durante un trasloco, i miei soldatini sparirono misteriosamente. Per oltre 20 anni non ne ebbi più notizia. Giunti ai nostri giorni, ecco l’incontro casuale con gli Atlantic, avvenuto in uno dei tanti mercatini domenicali. Oltre a risvegliare un’antica passione, quell’incontro fece nascere dentro di me la voglia di saperne di più sull’Atlantic e sulle sue vicende. Chi era, o chi erano i fondatori? Chi aveva ideato le pose dei soldatini? Chi erano gli scultori? E chi gli illustratori delle meravigliose confezioni? Perché, agli inizi degli anni ’80, l’azienda era stata chiusa? Erano tante le domande a cui volevo dare una risposta. Decisi di mettermi sulle tracce dei protagonisti e delle fonti».

Come si è svolta la raccolta del materiale per il libro?
«La ricerca è durata quasi 12 anni (ovviamente condotta in modo discontinuo: nel frattempo c’era il lavoro, la famiglia e molte altre cose). Ho avuto la fortuna di incontrare persone sempre disponibili e generose. Tra esse, un altro appassionato come me: Mauro Menghini (a mio parere, uno dei maggiori conoscitori del “Pianeta Atlantic”). È a lui che devo una parte del materiale illustrato riportato nel libro. In cambio gli passai alcune bozze, quelle da cui, in seguito, sarebbe scaturita la mia “fatica”. Ai tempi avevamo un progetto comune, poi però, mi resi conto di avere delle idee un po’ diverse dalle sue e decisi di continuare da solo. Lui, ovviamente col mio benestare, rielaborò e riutilizzò le parti dei miei appunti che più gli interessavano per comporre la prima versione della sua monumentale opera “Viaggio nell’Atlantic”, considerata da molti collezionisti (a ragione) come “la Bibbia degli Atlantic”. Da parte mia, feci tesoro del materiale che, come ho detto, volle mettermi a disposizione. Lo ringrazio di vero cuore».

Cosa si trova nel libro sulle vicende della ditta trevigliese?

«In estrema sintesi, il libro è concepito come un insieme di racconti che inizialmente si sviluppano in parallelo, per poi intrecciarsi e fondersi in uno solo. Tra le pagine si ritrova la storia del mito Atlantic raccontata con uno stile romanzato e accompagnata da tante foto originali, approfondimenti ed episodi inediti. Il lettore scoprirà i luoghi, i personaggi e le vicende di questa gloriosa fabbrica di giocattoli; i motivi del successo e dell’irrefrenabile passione sviluppata da una generazione di ragazzini nei confronti delle sue miniature; infine, alle porte degli anni ’80, la sofferenza del settore del giocattolo tradizionale (quindi anche dell’Atlantic), in seguito all’escalation dell’elettronica e all’arrivo dei cartoni animati giapponesi. Qui si chiude una parte e se ne apre un’altra: “la seconda vita” degli Atlantic, a partire dal 1995, grazie al wargamer Roberto ‘Rog’ Gigli e poi alla Nexus Editrice. In questa complessa stratificazione di vicende e personaggi, s’intercala più volte la narrazione della mia ricerca personale, con le difficoltà, le complicazioni, i colpi di… fortuna e tanto altro ancora».

Un percorso indagativo tutto da scoprire, visto che Miraglia non fa anticipazioni ma lascia che la curiosità del lettore sia soddisfatta direttamente dalla pagina scritta. Per il momento non sono previste presentazioni pubbliche, anche se l’autore si dice disponibile ad eventuali incontri. Quindi appassionati di soldatini ed estimatori di vecchi giocattoli sono avvisati, sotto l’albero c’è la possibilità di fare posto ad un pezzo di storia intriso di saporosi ricordi: «Soldatini Atlantic! Un mito degli anni ’70».

Gianlorenzo Barollo 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Cinema Ariston Treviglio

no comment

Cinema Ariston Treviglio

Via Matteotti

http://virgi.altervista.org/ariston-anni-70/

/ 5
Grazie per aver votato!

Un Tuffo nel Passato

Treviglio Amarcord

Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. 
Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni.
email: [email protected]
Buon Amarcord a tutti !!