CURIOSITA’ — dal libro Lupo, orso e lince nel territorio bergamasco dal medioevo ad oggi di Aldo Oriani, Gabriele Medolago, Chiara Crotti
Treviglio 15/10/1525— i lupi si moltiplicarono in tali proporzioni da costituire un grave pericolo per gli agricoltori e talvolta anche per i residenti nel borgo, poiché non fu raro ritrovare degli esemplari entro la cerchia delle mura. La Comunità dopo vari tentativi di eliminazione, dovette organizzare battute in grande, obbligando a parteciparvi ogni famiglia con almeno un membro e fissando, per ogni lupo ucciso, un premio di uno <scudo del sole>. Il fenomeno… potè forse essere originato da un’oscillazione nel ciclo riproduttivo della specie; ma è indubbio che, a Treviglio e negli altri borghi della pianura, trovò condizioni favorevoli nel diradamento della popolazione rurale e nel conseguente dilatarsi dei luoghi selvatici.