Torre Civica Treviglio (BG)
Piazza Luciano Manara (Nel centro abitato, in posizione dominante)
La torre civica diventa un museo. ( 2012 )
Una nuova vita attende il monumento che da sempre è il simbolo della città.
Da dieci secoli svetta su Treviglio e sul territorio circostante, per chilometri è il segno visivo riconoscibile della città e del suo dominio sulla pianura. Mille anni in cui la torre ha cambiato molte volte funzione.
Nata intorno al X secolo per la difesa e la segnalazione, è poi diventata luogo di fede assorbendo il ruolo di campanile della basilica di San Martino che le sorge a fianco, anche se questa la sua torre campanaria c’è l’ha: molto più piccola, sorge sul retro del tempio.
Le campane che scandiscono il tempo in città sono però quelle della torre civica, sono loro che alle 17 risuonano l’inno a Maria che ricorda le vicende del miracolo della Madonna delle Lacrime che salvò la città dall’ira del generale francese Lautrec nel 1522.
Il monumento è anche un luogo d’arte. Le pareti interne al pian terreno conservano ancora frammenti di un ciclo di affreschi trecenteschi.
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: campanile Configurazione strutturale: Edificio in muratura con muri perimetrali in pietra; copertura a tetto a cuspide Epoca di costruzione: sec. XI – sec. XXI Uso attuale: intero bene: campanile Uso storico: intero bene: campanile Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale Riferimenti bibliograficiOggioni B., Treviglio, storia arte e cultura, Treviglio |
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Il campanile di Treviglio. Storia e conservazione di un monumento cittadino ( Monica Aresi )
La Torre Civica di Treviglio è una torre quadrangolare di 65 m di altezza, misurati dalla base alla sommità. Tre lati del campanile sono in parte inglobati nelle strutture della contigua Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta, alla quale è collegata internamente. Particolarmente interessante risulta essere l’innesto tra la basilica ed il lato est della torre: il taglio della muratura della chiesa infatti evidenzia la discontinuità strutturale tra i due edifici, chiaro indice di realizzazioni non contemporanee. Nonostante l’assenza di documenti certi, le indagini stilistiche e comparative con altri manufatti simili tendono a collocarne l’edificazione nel XIV secolo.
L’architettura del campanile è di tipo gotico lombardo, come si evince dal rapporto base-altezza e dai numerosi particolari decorativi presenti lungo le facciate, costituiti da archetti pensili incrociati con archi a sesto acuto, dai mattoni messi in costa, dagli elementi aggettanti angolari. Lungo la torre si apre una serie di finestre monofore ed alcune feritoie dall’originaria funzione difensiva.
La raffinatezza delle decorazioni presenti lungo la facciata trova un giusto completamento nella cella campanaria, aperta sui quattro lati con quadrifore caratterizzate da colonnine binate, completate da capitelli scolpiti.
La Torre civica ospita oggi al suo interno il Museo Storico Verticale.
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