Treviglio 17 Maggio 1986 Raduno Nazionale Alpini
Treviglio 17 Maggio 1986 Tricolore sul campanile Raduno Nazionale Alpini
Tricolore sul campanile Raduno Nazionale Alpini( Treviglio 17 Maggio 1986 )
1909 Treviglio a momenti partoriva il Giro …
1909: Treviglio a momenti partoriva il Giro ...Da: Beppe Conti, 100 storie del Giro. 1909-2009. Imprese, retroscena, drammi, segreti della leggendaria corsa che celebra un secolo di straordinarie sfide sulle strade d’Italia, Graphot Editrice, 2008, pp. 255, euro 16.
Ecco uno stralcio:
“Tutto è nato da un dispetto, una soffiata, un sussurro. Il Giro d’Italia non doveva organizzarlo la Gazzetta dello Sport. Stava per allestirlo il Corriere della Sera, con il Touring Club Italia e con la Bianchi…
[In quegli anni] Edoardo Bianchi aveva affidato la direzione commerciale dell’azienda ad un grande personaggio dell’epoca, il bresciano di Salò Gian Fernando Tommaselli, il primo campione del mondo della nostra storia. Aveva vinto il titolo nel tandem con l’olandese Meyers, a Parigi, proprio agli albori del nuovo secolo, nel ‘900.
Ma un altro manager, come si definirebbe oggi, aveva dovuto lasciare la Bianchi per far spazio a Tommaselli…”
…
Partenza nel cuor della notte perché si deve restare in sella circa 12 ore e dunque bisogna arrivare a destinazione a metà pomeriggio, per consentire anche agli ultimi di giungere al traguardo in serata, prima che cali il sole. Le medie vanno dai 25 ai 29 all’ora, su strade che somigliano a sentieri, fra pietre e buche.
La classifica viene redatta a punti anziché a tempi, come accadrà poi per sempre…
Al seguito della corsa in quella prima edizione c’erano otto auto, quattro per le squadre, due per organizzazione e giuria, due per i giornalisti. Otto auto ed una grande tentazione per tutti: il treno. I corridori lo consideravano un grande alleato. Salire su uno dei primi rudimentali treni col favore delle tenebre, nascondersi per un buon tratto, poi ridiscendere per proseguire in bici, ecco la tentazione. E la giuria doveva smascherare quelle mosse con controlli frequenti, timbrando i protagonisti…
Insomma, una grande avventura, annunciata dai giornali dell’epoca e che a Milano nessuno voleva perdersi, quasi si rendessero conto tutti che si trattava di un battesimo importante.
Nei documenti anteriori al secolo X, alla voce “Comes” (Conti), si poneva sempre anche il nome della città in cui avevano la residenza,
esempio, Comes Bergomensis….quando cominciarono a comparire i conti rurali, s’introdusse la parola “Comitatus” derivante da Comes ed indicante il territorio con terre, castelli e ville sottoposte alla giurisdizione del conte, alla quale vi si aggiungeva
sempre il nome del capoluogo ove il conte aveva i suoi poderi, ad esempio: Comes Comitatus Bergomensis
Da comitatus derivò l’ italiano “contado”, che indica la campagna intorno alla città, e che sta sotto il dominio di essa;
e da contado ….. contadino , l’abitatore del contado.
Treviglio 16.11.2013 foto di Splendido Splendente
1956 SAME :Costruzione nuova sede
Stazione ferroviaria di Treviglio (2004)
In primo piano un edificio per la pulizia e manutenzione delle locomotrici a vapore, demolito a causa dell’allargamento della stazione. Fu costruita dalla Imperial Regia Privilegiata Strada Ferdinandea Lombardo-Veneta, la società che aveva ottenuto il Privilegio di costruire ed esercire la strada ferrata Milano-Venezia (o Ferdinandea)
1950 Fiera Città di Treviglio esposizione
Autofalciatrice Same
1950 Fiera Città di Treviglio esposizione Autofalciatrice Same