Treviglio Amarcord

Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni. email: [email protected] Buon Amarcord a tutti !!

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Albergo Bella Venezia, Treviglio Viale Filagno

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Albergo Bella Venezia, Treviglio Viale Filagno

Albergo Bella Venezia, Treviglio Viale Filagno

Albergo Bella Venezia : Maggio 1900 inaugurazione dell’Albergo Ristorante Bella Venezia ( Treviglio Piazza Revellino Viale Filagno)

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Vi ricordate i negozi di Via Verga

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Vi ricordate i negozi di Via Verga

pronti viaaaa!!!…nomi ..negozi. ..ricordi.

Daria Scaravaggi : Chincaglieria a metà via verga. Proprietà forse Agazzi. Dove c è stato natale macellaio c è stato dischi e televisori dei fratelli Bussini. Piu verso la piazza la mitica drogheria Ravazzi con la commessa sig. Annunciata.

Irma Rinaldi . Cogliati. Non c’era vicino il negozio di stoffe Strepparola. 

Daria Scaravaggi  : A metà via Verga subito dopo il vicolo dellera, c era LINOLEUM con una propietaria molto particolare.

Lorena Villa : In fondo a via Verga (dove adesso c’è hamburger) c’era la merceria di mio nonno Ferrari. Chiusa nel ’73

Giorgio Comotti : Andiamo un po’ più indietro negli anni,nel negozio della signora Cefis c’era la drogheria Ciocca, dove c’è il panificio Riva-Testa c’era il signor Pasinetti e la signora Rina.Nel negozio del signor Viganò Brigatti c’era il nonno del nostro sindaco Juri Imeri.

Lorena Villa : I miei nonni e ora i miei genitori abitano in via verga. E scendevo sempre da Pasinetti a prendere le pizzette e dicevo…..paga la nonna!!

Macelleria Mazzola..  Paola Merati :  Aggiungerei con il Sig. Natale e la moglie che ahimè mi sfugge il nome ma ricordo molto bene …..sempre un cappellino di lana 😉  Simona Gatti : .. Gianni Vanoli come piccolo…..               

Corna Alfredo Il negozio con la saracinesca abbassata: Tintoria Raimondi la moglie del parrucchiere Sebastiano Corna sempre in via Verga a fianco della Latteria la quale era di fronte alla salumeria Cernuschi. Gabriele Alessio Cefis:  Dove ora c’è la tabaccheria c’era il negozio di frutta e verdura Viganò Brigatti.La Galleria Nedalini la mamma di Alessio Cefis.

Fabio Preziuso La gastronomia Cernuschi ,dietro il bancone sempre presente la sciura Maria,impossibile dimenticarla ,A fare da “GUARDIA” ai negozi di via verga ,dopo la curva , sempre presente il mitico “MIGLIETTO” col borsello!! Invece a fare la guardia prima della curva c’erano il mitico “BOP” e mio papa’ “FURINO”, ovviamente a quei bellissimi tempi non succedeva mai nulla….E ad aprire la via verga,non possiamo dimenticare la profumeria Pozzi Augusta!!! E il gelato buonissimo del povero Angelino,Bar Rimembranza..

Paolo Polenghi : Virgi, ho scoperto da poco che i miei nonni prima di aprire il panificio, nel ‘32 , dove ora c’è Unes, erano in via Verga al 18, chissà se si può trovare qualche immagine di quel periodo…

Elena Ronchi : Nel primo tratto della Via Verga : Merati fiori, profumeria Corna, Prandina tabacchi e panificio Arrigoni . Non so se dove ci sono ora i parrucchieri cinesini o la piadineria c’era Carioli scarpe.Sono sicura perché ricordo che la mia nonna mi aveva regalato un paio di scarpe.
Avevo 10 anni…Ornella Bettani : VERO! Ante 1965 circa … Prima che si chiamasse KAMMY.

 Di fronte a OS-CIO,un ‘altro mito,Gigi Barber,e a fianco Mario e Wilma! 

     

Fernanda Moro : La tabaccheria Prandina.

Elena Ronchi :Tra Merati fiorista e Prandina c’era Corna Profumeria.

Raffaella Belloli : Il mio negozio Country Jeans.

Ilaria Rozzoni :Dove ora c’è il bar, prima c’era il parrucchiere Tiziano e la latteria di Silvia! Salendo verso via sangalli c’era la tintoria e poi il negozio di elettrodomestici di mio nonno!!!Di fronte a Fregio parrucchiere ,c’era la rosticceria Cernuschi, di fianco la merceria Strepparola. 

Donatella Tirloni :  La libreria Pierri… diventata poi la sala giochi di Nando..

Bruno Sonzogni ‘: l mercantel tessuti, elettrodomestici Strepparola e Zanda, drogheria Ravazzi, Gelmi giocattoli, Chierichetti valigeria e pelletteria, in fianco a Bernasconi dischi l’edicola prima Fontana e poi Preziuso, l’osteria Tri Gobb di Pala, il negozio Linoleum dove adesso c’è Enercom.

Elena Ronchi : Ferrari era anche un appassionato sciatore e nel negozio si portavano gli sci sciolinare. ….e c’era anche un negozio per la casa, non so esattamente il nome: Muleta…

Angelo Oreni : Come no? Agazzi detto mulèta (arrotino).

Gemma Falsina : La farmacia  Piccinelli con il farmacista Baldini ,ora Siliprandi.

Gabriele Alessio Cefis : C’era un’ altro fruttivendolo dove ora c’è il Tabaccaio era il negozio di Viganò la cui moglie era la sorella della Sig.a Elia della Rimembranza, poi sull’ angolo col vicolo che porta in viale Oriano c’era il negozio tipo ferramenta dove il proprietario era detto Ciciara credo si chiamasse Pietroboni perché ogni volta che entravi per acquistare qualcosa la tirava sempre in chiacchiere, poi c’era il Bar Bob, difronte all’Ottico Moleri, e dove ora c’e’ Shopping Sport prima c’era la libreria di cui mi sfugge il nome della titolare e prima ancora il Botti Market, Ottico Litrico, il bar Ristorante Nazionale difronte alla Galleria Nedalini (mia mamma), e come non ricordare la mitica Cartoleria Cogliati, dove molti di noi si andava a prenotare i testi scolastici da Emilio detto Milietto col borsello a tracolla che era più grande di lui e la notte girava in macchina col CB il cui nickname era Lupo 3, prima del negozio Miniera se non ricordo male c’era l’Osteria dei trigob.

Fabio Preziuso :  Subito dopo il mitico Biagio,con di fronte libreria Pierri,Egle,ritornando in su Gigi e il mitico Tiziano,Mario e Wilma, Adelaide,la signora Cefis,  il tabacchino Rottola,poi diventata la ca del tabac,prima con i Camozzi e poi con Aldo e Rossana Carioli.

E infine a fianco a me la magnadischi”sciura Bernasconi”con di fronte l’idraulico Gianni Remonti e profumeria Augusta!!!!!! Praticamente 18 anni della mia vita, di Paola Riva,di Sandro Litrico,di Zanda,di Claudio pierri,di Franchino,di mio fratello Matteo!!!!! Caro Virginio,mi sono fermato solo a Biagio,dopo la curva si continuava con Stella,con l’indimenticabile sciura Cernuschi!!!!! Miglietto borsello pazzo!!!!!Prandina!! Strepparola,Al sciur Silvio Gelmi!!!!! Roberto parrucchiere,Merati fiorista,e all’angolo x andare su in via sangalli c’era la lavanderia e prima il fruttivendolo Brigatti.Che emozioni!!!Ciaoooo! ! ! ! !

Che ricordi indimenticabili!!!!!Unici!!!!!Grazie a persone come tè Virginio Monzio Compagnoni,che con la tua passione e professionalità, ci tiri fuori foto e ricordi fantastici!!!!Grandissimo! ! ! ! ! ! !

 

 

 

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Messo in vendita l’hotel Treviglio 2012

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Messo in vendita l’hotel Treviglio
Poi tocca alla Lepre
Treviglio 2012 di Pietro Tosca ( bergamo.corriere.it )
Sul mercato i «tesori» della famiglia Tasca. Chiesti 5 milioni per l’edificio di piazzale Verdi. Fu aperto come osteria da Luigi e dal fratello Agostino nel 1956

I due più importanti alberghi della città vanno in vendita. Da tre mesi in Internet sui siti di affari immobiliari compare l’annuncio dell’Hotel Treviglio, ma voci insistenti danno sul mercato anche l’Hotel la Lepre.

 

Un brutto colpo per Treviglio che, mentre i cantieri della Brebemi procedono spediti con tutte le promesse di sviluppo che portano con loro, vede messo in discussione il destino delle due principali strutture ricettive. In città, infatti, sono presenti sei alberghi, uno a quattro stelle, tre a tre (di cui i due in vendita) e due a una stella.

Cinque milioni di euro è il prezzo chiesto per l’albergo Treviglio che sorge in piazzale Verdi davanti alla stazione centrale. «Dotato di 30 camere da letto, reception, sala ristorante e cucina per 1028 metri quadrati con parcheggio per 25 posti auto, l’Hotel Treviglio – secondo l’annuncio – può anche essere trasformato parzialmente in un residence».

Entrambi gli hotel fanno capo alla famiglia Tasca e sono stati aperti dal capostipite Luigi, scomparso nel 2010, per mezzo secolo simbolo trevigliese del settore.

Luigi Tasca e moglie Luisa Possenti in particolar modo hanno costruito il mito nella Bergamasca dell’Hotel la Lepre.

Dopo aver fatto esperienza nell’osteria della madre nel 1956 Luigi con il fratello Agostino acquista l’area a lato della Statale 11 in direzione per Caravaggio aprendo un’osteria. È l’Italia del boom, che si risolleva dal conflitto mondiale. Un Paese in forte crescita e in veloce trasformazione.

Con i primi anni ’60 insieme al benessere cominciano a cambiare anche le esigenze di chi si sposta per lavoro. Inizia l’epoca degli agenti di commercio, Luigi Tasca lo intuisce e all’osteria aggiunse una locanda di otto camere.

Un’intuizione coronata da successo. Nel 1973 la locanda diventa un vero e proprio albergo con una nuova ala. Intanto di fronte viene costruito anche l’ospedale e la posizione della Lepre diventa ideale.

Treviglio hotel la lepre luglio 2013

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Andrea Gamba : I negozi di Via Verga

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Andrea Gamba : I negozi di Via Verga

Ciao a tutte/i i miei ricordi dei negozi di Via Verga

A destra uscendo dalla piazza Merati fiorista Ruggeri parrucchiere per signora Corna Profumeria Prandina tabacchi Arrigoni panetteria Ravazzi caramelle Bussini dischi Mazzola macellaio Cogliati cartoleria Streparola merceria Ferrari stoffe

Cernuschi gastronomia Agazzi casalinghi Comotti (Oscio ) fruttivendolo Pasinetti panetteria Litrico ottico Sudati sartoria Nazionale ristorante Paltrinieri giornali Bernasconi dischi Rimembranza bar.

A sinistra uscendo dalla piazza Piccinelli farmacia

 

 

 

 

Gelmi casalinghi e giocattoli Strepparola capelli. Giulietta bar Imeri fruttivendolo Chierichetti acessori abbigliamento,  Panetteria , Bargiggia cose antiche

Linoleum Botti salumeria parucchiere De Pascalis Ciocca salumiere Rottola tabacchi Pozzi profumeria

Gloria Soleluna : Sono nata al n.14, di fianco alla tabaccheria Rottola, nel lontano 1948!

Dopo il portone, una volta, c’era la drogheria Ciocca.

Pier Alessandro Oggionni  :passavo….per fermarmi a fare quattro chiacchiere con la signorina Rottola; poi lei è venuta ad abitare in viale Diaz!

 

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Bar Alberghi Ristoranti Trattorie

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 Bar Alberghi Ristoranti Trattorie

Bar

Alberghi

Ristoranti

Trattorie

Locande Trevigliesi

http://virgi.altervista.org/2014/09/05/eran-centoventisette/

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Paola Merati : Il mio papà con Giacinto

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Paola Merati : Il mio papà con Giacinto
Paola Merati : Il mio papà con Giacinto

Paola Merati : Il mio papà con Giacinto

Bruno Frigerio  :Giovanni Merati è la persona, consigliere del C.S.Trevigliese, che ha accompagnato fisicamente “Cinto” alla sede dell’Inter a Milano . Con loro il papà di Facchetti, ritornando con un assegno di 1 milione di lire. In più hanno avuto un buono per tre persone al ristorante sotto la sede “l’Assassino”.Un locale frequentato, a quel tempo, dai Vip milanesi.

Paola Merati  : Grazie Bruno, questo dettaglio non lo sapevo.
Bellissimo tu me lo abbia spiegato x benino 😘

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Treviglio Amarcord per Amici di Gabry

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Treviglio Amarcord per Amici di Gabry

Grande successo per la cena benefica a favore di “Amici di Gabry” organizzata da Treviglio Amarcord. Nel nome dell’amicizia e della beneficienza si svolta il 14 gennaio la cena di beneficienza a favore di “Amici di Gabry”.

Grande successo per la cena benefica a favore di “Amici di Gabry” organizzata da Treviglio Amarcord.

Nel nome dell’amicizia e della beneficienza si è svolta il 14 gennaio la cena di beneficienza a favore di “Amici di Gabry”. L’ennesima dimoastrazione del grande cuore e della generosità dei trevigliesi che, con Treviglio Amarcord, hanno permesso di fare una donazione, tramite bonifico bancario, di 2150 euro.

Treviglio Amarcord per Amici di Gabry

Treviglio Amarcord per Amici di Gabry

La vera soddisfazione, al di là di quanto raccolto, è la consapevolazza che, insieme, fare del bene è sempre possibile. In tantissimi, infatti, hanno accetto l’invito di Treviglio Amarcord a partecipare alla cena presso il ristortante al Santuario di Treviglio.

Un ringraziamento speciale ai Commercianti Trevigliesi che hanno messo a disposizione i premi dell’estrazione.

Marco Falchetti : Bellissima serata quella trascorsa insieme agli amici di Amarcord stasera al Ristorante il Santuario. Ottima atmosfera, tanti amici e un clima sereno e divertente.
Sono molto contento anche per il risultato ottenuto in favore degli “Amici diGabry“, persone encomiabili che meritano ammirazione e sostegno.
Sono molto arrabbiato invece per non aver vinto il primo premio della lotteria: un’opera raffigurante il simbolo di Treviglio stupendamente dipinta dal nostro grande Bruno e superbamente incorniciata da Alessandro .
Scherzo ovviamente, anzi, sono contento perché Anna e il buon Luigi ora in casa loro la potranno ammirare e far ammirare tutti i giorni 😊
Un sentito ringraziamento a Romano, brillante conduttore della serata, al boss Virginio , a Ambrogina , a tutti coloro che hanno organizzato l’evento e a chi ha offerto i numerosissimi premi. Noi abbiamo solamente partecipato ma dietro tutto ciò ci sta la pazienza, l’animo solidale e l’impegno di pochi, che si sono dati molto da fare. Grazie ragazzi, grazie davvero ! . Tra l’altro abbiamo anche finalmente smascherato il misterioso Carlo Buttinoni e il suo avatar, che ha fatto razzia di premi ! 😜
Grazie Treviglio Amarcord, che l’amicizia sia con noi !

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Treviglio anni 50 Piazza del Popolo .

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Belvedere tReviglio

Treviglio anni 50 Piazza del Popolo .

Treviglio anni 50 Piazza del Popolo . Ristorante Belvedere Reelo Revellino Treviglio Amarcord Virginio Monzio Compagnoni

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Treviglio Auguri di Pasqua 1972

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Treviglio Auguri di Pasqua 1972

Commercianti di Treviglio

Auguri di Pasqua 1972

Auguri di Pasqua 1972

Treviglio Auguri di Pasqua 1972 , Caffè Milano Treviglio, Fiori Merati Treviglio, Silvio Rozzoni Treviglio, Ristorante Sole Treviglio, Vestire Treviglio, Stefanoni Treviglio, Marziali & Farneti

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Treviglio Matrimonio anni 60

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matrimonio anni 60.

Treviglio Matrimonio anni 60 ristorante La Lucciola

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1975 Treviglio Nilla Pizzi in visita alla Galleria Nedalini ( Alessio Cefis )

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1975 Treviglio Nilla Pizzi in visita alla Galleria Nedalini ( Alessio Cefis )

Gabriele Alessio Cefis

1975 presso la Galleria Nedalini la visita alla mostra della regina della canzone italiana NILLA PIZZI con pranzo annesso presso al Ristorante Al Sole di Alfredo Colleoni a capo tavola mio papà … Gabriele Alessio Cefis

1975 Treviglio Nilla Pizzi in visita alla Galleria Nedalini ( Alessio Cefis )

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Bar Baffo Treviglio Ovest

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Bar Baffo Treviglio OvestTreviglio1930 : Caffè Ristorante Ovest. bar baffo

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Albergo Treviglio 1924

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Albergo Treviglio 1924

F.lli Pescali

ristorante treviglio 1924

Stazione Centrale Treviglio 1924

Albergo Treviglio

Treviglio Amarcord Virginio Monzio Compagnoni

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Paola Leoni e Marino Morettini

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Paola Leoni e Marino Morettini

Nel santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio

Morettini

Nel santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio

Nel santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio, Marino e Paola salgono i gradini dell’altare ed il loro “si” è benedetto da Mons. Pietro Cazzulani. Testimoni di nozze Antonio Maspes e Davide Cefis per lo sposo, il comm. Dino Capellaro e Ilario Caspani per la sposa.Alla cerimonia religiosa fa seguito quella……… culiaria, che si tiene al ristorante “Le Cascate” di Cassano d’Adda. Non c’è troppo tempo per festeggiare. Il giorno dopo Marino è atteso a Parigi per la rivincita dei Mondiali.Così la prima notte di nozze i due sposini sono in viaggio, in un vagone letto, costretti a dormire separati: Marino con il gruppo dei ciclisti, e la sposina rigorosamente sola.E al mitico Parco dei Principi, Marino Morettini si presenta tonico e pimpante quanto basta per bruciare la concorrenza e aggiudicarsi la prova. E’ il primo dono di nozze che Marino fa a Paola

Paola e Marino

Paola Leoni, un ‘avvenente fanciulla sedicenne, varco la soglia della bottega di Angelo Polloni, che in città è circondata di un’aura di rispetto come ritrovo, anzi, sancta sanctorum, di corridori ciclisti.

Paola chiede al titolare se può lasciare la sua bicicletta da accomodare: c’è un pedale che scricchiola e la catena che gratta contro il carter. Ma Polloni è indaffarato a disquisire di corse e invita la biondina a passare da lui la settimana prossima.Nel negozio c’è anche Marino Morettini che, prontamente, bisbiglio in un orecchio del Polloni chi fosse quella bella ragazza. Risposta lapidaria e un po’ seccata: “La a mìa be per te” (Non va bene per te). Figurarsi se Morettini, esuberante com’ è, si lascia intimorire da quelle schiette parole in vernacolo del Polloni. Morettini segue con gli occhi quella fascinosa e slanciato figura che si stempera pedalando lungo via Portalupi.Quando non ne distingue più la sagoma, inforca una bicicletta e la rincorre. Immaginarsi se lui, campione di ciclismo, fa fatica a tenere la ruota di quella graziosa ragazza. Giunti in prossimità’ della Geromina, Paola si gira per attraversare la strada e scorge il giovanottone.”Signorina, mi chiamo Marino, corro in bicicletta… Domenica c’è una gara a Treviglio, se lei vuole venire a vedermi…”. “Non so se mia mamma mi lascia. Mi scusi, ora devo andare”, si congeda Paola un po’ impacciata.

Il giorno dopo, la signorina Leoni confida alla sua amica, Mariuccia Casiroti, che un giovanotto le ha messo addosso gli occhi e che domani corre al circuito degli assi proprio a Treviglio. E così Mariuccia e Paola vanno a vedere la corsa. Marino, ma guarda un po’, mette la suo ruota davanti a tutti. Nel corso del giro d’ onore arresta la bicicletta proprio davanti a quella bella fanciulla della Geromina e le consegna il mazzo di fiori, un po’ come fanno i toreri nelle arene con le rose rosse e le orecchie del toro matato. Ma quell’omaggio floreale è accompagnato da uno sguardo che è una raccolta di implorazioni, uno sguardo pieno di missive.Il viso niveo della povera Paola in un amen diventa rubescente. Tutto  attorno, la gente la fissa. L’indomani all’ora vespertina, davanti alla fabbrica della MTE nella quale fatica Paola (considerata una brava e diligente disegnatrice di stoffe), si presenta Marino. Un sorriso e gli occhi s’incrociano:il cuore palpita ma non conosce incertezze, non importa se “non so se mio mamma mi lascia E’ l’inizio della love story del pistard e della sartina.

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Trevigliesi…….

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                                                           Foto scattata al Ristorante SAN ROCCO v.le Oriano.
Sig Sigfrido Righini noto sarto,Sig. Miniero, Sig.Pino Bussi e l’altro fratello Miniero

Foto scattata al Ristorente SAN ROCCO v.le Oriano.

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Un Tuffo nel Passato

Treviglio Amarcord

Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. 
Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni.
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