Treviglio Biblioteca. ( dipinto di Mandelli Mariella )
Mandelli Mariella (Castel Cerreto )
Di Mandelli Mariella (Castel Cerreto )
Mandelli Mariella
Mariella Mandelli, pittrice ritrattista , è nata a Treviglio, qui vive e lavora in via Madreperla 16. E’stata insegnante al Collegio degli Angeli, fino a che non ha deciso di dedicarsi completamente alla pittura, sua passione da sempre. Ha frequentato la scuola di pittura Dell’Era, allieva del prof. Ghilardi.Le sue opere spaziano dai ritratti , ai soggetti religiosi, dalle nature morte ai paesaggi. Ha dipinto nella Parrocchia S.Martino ( Angeli) Chiesa di S.Zeno (S.Zeno ) S.Maria Annunciata (Madonna della noa ) , Casa di riposo ANNI SERENI ( Madonna degli anni sereni).Ha dipinto santelle per le vie di Treviglio (Madonna del baglì) di Castel Cerreto( S.Gerolamo e S.Francesco ) per Badalasco (S.Uberto ).
Ha dipinto nel CENTRO CIVICO di Treviglio, MUSEO ARCHEOLOGICO, nel MUSEO DELLE SCIENZE (ritratti di matematici e scienziati da Pitagora ad oggi ) Partecipa da anni alla associazione ‘Marcello Candia’ per beneficenza,con Longaretti e Mombrini. Ha contribuito donando sue opere,destinate a completare la costruzione della chiesa in Brasile intitolata alla Madonna delle lacrime.Recensita da diversi critici su giornali, cataloghi d’arte (Catalogo del collezionista -MILANO ), le sue opere si trovano in Italia, Grecia, Brasile, Congo,a Londra, presso chiese, edifici pubblici e privati.
www.mariellamandelli.com
· HA ESPOSTO LE SUE OPERE E PARTECIPATO A CONCORSI: · 1970-COLLETTIVA A CARAVAGGIO · 2004 TREVIGLIO PIAZZA GARIBALDI · 2005-PRO LOCO PIAZZA GARIBALDI · 2005-CASIRATE-ARTE SU STRADA · 2005-CARAVAGGIO 1° e 3° premio e medaglia d'oro · 2006-CASIRATE-PREMIO SPECIALE GIURIA · 2006-PRO BRASILE PIAZZA GARIBALDI · 2007- MARTINENGO-PREMIO SPECIALE GIURIA · 2008-PERSONALE CROCIERA TREVIGLIO · 2010-ROMANO DI LOMBARDIA-PALAZZO DEI MURATORI · 2010-CASAZZA-PREMIO SPECIALE GIURIA · 2015-COLLETTIVA LIONS CARAVAGGIO SAN BERNARDINO
· SUE OPERE SONO PRESENTI: · PARROCCHIA SAN MARTINO TREVIGLIO- ANGELI · -CHIESA S.MARIA ANNUNCIATA-MADONNA DELLA NOA · -VICOLO MESSAGGI-MADONNA DEL BAGLì · CASA RIPOSO ANNI SERENI-CHIESA-MADONNA DEGLI ANNI SERENI · -SANTELLA VIA CERRETO-SAN GEROLAMO E SAN FRANCESCO · -SANTELLA MANEGGIO VIA BADALASCO-SANT'UBERTO · -CASSA RURALE DI TREVIGLIO-SACRO CUORE E PAESAGGIO DI CASIRATE · -SEDE POPOLO CATTOLICO-BENEDETTO XVI · -SEDE POPOLO CATTOLICO-MADONNA DELLE LACRIME · -SEDE AVIS-MATERNITà · OSPEDALE TREVIGLIO-ONCOLOGIA-S.AGATA · -UFFICIO CULTURA · -MUSEO ARCHEOLOGICO · -MUSEO DELLE SCIENZE-RITRATTI DEI MATEMATICI E SCIENZIATI DA PITAGORA AD OGGI · -SEDE CICLISTICA-MADONNA DEL GHISALLO
Bosco del Castagno Cerreto
Bosco del Castagno
Un tempo Treviglio, subito al di fuori delle mura del Borgo, era una distesa di boschi. I Trevigliesi nel corso dei secoli hanno disboscato interi territori facendoli diventare fertili campi coltivati, dopo aver bonificato acquitrini malsani e portando l’acqua del Brembo, più idonea a favorire le coltivazioni. Di questi boschi, un tempo infestati anche dai lupi e habitat ideali dei briganti, ne rimangono pochissimi esemplari: uno di questi è proprio il Bosco del Castagno, chiamato così per la presenza di molti alberi di castagno, assai rari a vedersi nella Bassa.
Il bosco è molto bello anche per una sosta: ci sono aree attrezzate per i picnic o anche semplicemente per un attimo di relax in mezzo alla natura (a due passi da Treviglio). C’è un percorso didattico adatto a tutti, grandi e piccini, alla scoperta delle piante che lì si possono vedere. Come si legge su un cartello appeso all’entrata del bosco: «Il percorso è dedicato alla memoria di Wnageri Muta Maathai (Kenya 1 aprile 1940 – 25 settembre 2011). Nel 2004 è diventata la prima donna africana ad aver ricevuto il Premiio Nobel per la Pace per il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace»
www.serit.net/bosco_del_castagno.aspx
Bassa Bergamasca Occidentale
L’attuale Piazza Garibaldi ( Santa Marta )
L’attuale P.zza Garibaldi
Lo stabile che chiude parzialmente la piazza era il convento delle Benedettine di S. Anna (1499) . Ecco il perchè della “La Sagra di S.Anna”, ripristinata dalla Pro Loco nel 2001.
L’Edicola in Piazza Manara ( 1902 )
Le edicole di Treviglio
Bar Gelateria Cadorini Treviglio
Bar Gelateria Cadorini Treviglio Mario Bortolot
Paola Elena Cologno : Il nonno Mario con il carrettino dei gelati, mia mamma mi ha raccontato che ne vendevano tantissimo anche se durante la guerra non c’erano materie prime e dovevano inventarsi qualche surrogato.Ernesto Valvassori : Ricordo Cadorini e i suoi Gelati da bimbo ne abbiamo mangiati con i miei compagni. Pochi soldini ma tanta allegria con “POCO” !!!
Bruno Manenti : A me sembra di sentire ancora il profumo che usciva da quei contenitori quando lo apriva per preparare il cono gelato.Se non ricordo male era spesso fuori dall’asilo.
Treviglio : La chiesa di San Carlo
La chiesa di San Carlo
La chiesa di San Carlo, in via Zanovello, nelle immediate adiacenze dell’istitutosalesiano, fu edificata nel corso del XVII secolo in un terreno allora noto come Gemone, ove era situato il principale cimitero degli appestati del 1630, per volere di Giuseppe Locatelli; nel 1668 fu ampliata grazie all’apertura di una cappella intitolata a San Francesco Saverio. Nel corso del XIX secolo l’edificio venne nuovamente rimaneggiato, sia nella facciata che nei suoi interni che nel campanile di cui fu dotato.La chiesa ospita la Maria Rossa, precedentemente custodita nell’ex chiesa del convento dei Cappuccini. Nella navatacentrale sono inoltre custodite due tele di Giacomo Manetta, la Via Crucis del Nani, le vetrate del Carminati e l’Ausiliatrice diTrento Longaretti.
Cartolina Chiesa San Carlo
Ogni anno era diverso e ricco di particolari e trovate ingegnose, il fabbro col martello la ruota del mulino, il giorno e la notte ! Per me bambino una cosa indimenticabile!
La chiesa di San Carlo
La chiesa di San Carlo, in via Zanovello, nelle immediate adiacenze dell’istitutosalesiano, fu edificata nel corso del XVII secolo in un terreno allora noto come Gemone, ove era situato il principale cimitero degli appestati del 1630, per volere di Giuseppe Locatelli; nel 1668 fu ampliata grazie all’apertura di una cappella intitolata a San Francesco Saverio. Nel corso del XIX secolo l’edificio venne nuovamente rimaneggiato, sia nella facciata che nei suoi interni che nel campanile di cui fu dotato.La chiesa ospita la Maria Rossa, precedentemente custodita nell’ex chiesa del convento dei Cappuccini. Nella navatacentrale sono inoltre custodite due tele di Giacomo Manetta, la Via Crucis del Nani, le vetrate del Carminati e l’Ausiliatrice diTrento Longaretti.
Treviglio mai vista…….
di Franci Monzio
E’ un fotomontaggio rudimentale …. era il mulino che c’era dove la Rampada di Asegn. Franci Monzio
Carlo Buttinoni :Mi pare di ricordare quando hanno fatto i “gradoni” alle Canossiane… ma il mulino no. Che anno ?
Pier Alessandro Oggionni : Ma possibile che io sia così vecchio? io mi ricordo che alle spalle della casa che forma angolo fra la via San Martino e il viale Cesare Battisti c’era una barriera con un tubo i ferro per parapetto, sotto vedevi correre l’acqua che formava un salto, quindi poi passava sotto la casa all’interno della quale, credo, c’era, o c’era stato, il mulino. dentro la casa sulla via San Martino apriva una vetrina una drogheria, buia e più in basso del livello stradale.
Carlo Buttinoni : Mi piaccion le storie, raccontane altre. ” (Cit.) Si scherza, carissimo
Anche a me piacciono…soprattutto se raccontate da Pier Alessandro.
Don Piero nel 1948 Oratorio S.Agostino
Oratorio S.Agostino Don Piero 1948 ( con Mario Leoni )
Treviglio : Premio Pro Loco 1987
Don Piero Perego , Giacinto Facchetti , P.G.Ghiggini
Premio Pro Loco Treviglio 1987
Treviglio : Premio Pro Loco 1987.