Coppa Adriana 1975
Treviglio Ciclismo
Coppa Adriana 1975 Ciclismo
Treviglio 1975 Ciclismo Coppa Adriana
Treviglio Amarcord, un tuffo nel passato cittadino fino ai giorni nostri.Ricordi, curiosità, racconti, foto, filmati, cartoline, documenti e disegni storici della città. Da un’idea di Virginio Monzio Compagnoni. email: [email protected] Buon Amarcord a tutti !!
Coppa Adriana 1975
Treviglio Ciclismo
Coppa Adriana 1975 Ciclismo
Treviglio 1975 Ciclismo Coppa Adriana
1957 Marcellino Pane e Vino
Motociclismo: Le marche italiane trionfano su tutte le categorie. Calcio: Ribaltando la classifica dell’anno precedente, il Milan vince lo Scudetto davanti alla Fiorentina; il Real Madrid è di nuovo Campione d’Europa battendo la Fiorentina in finale. Automobilismo: Con la vittoria nel GP di Germania, Manuel Fangio conquista il suo quinto Titolo Mondiale e il primo per la Maserati.
1978 :Palma d’Oro al Festival di Cannes per «L’albero degli zoccoli»
Alberto “Lupo” Rossini (Treviglio, 10 giugno 1969) cestista e allenatore di pallacanestro. Per quelli della mia generazione è :” il figlio di Cèco “, suo papà, che ho avuto la fortuna di conoscere ; grande maestro di calcio ma soprattutto di vita
Dopo una carriera ultraventennale da giocatore, la scorsa stagione ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore a Jesi in Legadue. Alberto nasce cestisticamente a Cantù, con cui esordisce in serie A nel 1987. Della squadra brianzola diventa playmaker titolare e capitano, ereditando lo scettro appartenuto a Pierluigi Marzorati. Con Cantù resta 11 stagioni vincendo anche una Coppa Korac con coach Fabrizio Frates in panchina.
Nel 1998 si trasferisce a Roma prima di ritagliarsi la seconda parte importante della carriera da giocatore a Jesi. Resta nella squadra marchigiana dal 2000 al 2010 Rossini ha vestito anche la casacca della Nazionale dal 1990 al 1993, conquistando anche la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo proprio nel 1993. Nel 2009 lo sport trevigliese celebra una ricorrenza che vede uno dei suoi figli più illustri entrare a far parte di un club esclusivo a livello nazionale. Alberto Rossini, 40 anni, trevigliese purosangue stacca il tagliando delle 800 partite disputate in un campionato professionistico di basket.
L’articolo da ” L’Eco di Bergamo ” per le 800 presenze nel campionato Italiano.
( da “Il Popolo Cattolico”)
Una carriera quella di Alberto iniziata tra i cortili e i campi dell’Oratorio Salesiano dove fu uno dei primi interpreti di una sorta di triathlon sui generis. Erano i tempi in cui il giovane virgulto, figlio dell’indimenticabile Cèco e di Mamma Rosi, zampettava brillantemente ed in alternativa sui campi di calcio e di basket e sulle piste di sci di fondo. Sin da allora i tratti del carattere e della personalità di Alberto venivano mostrati a tutti coloro che avevano la fortuna di assistere alle esibizioni di questo giovane atleta dalle doti uniche. Quando Alberto scelse la disciplina che accompagna tuttora la sua vita si capì che Treviglio aveva a disposizione un talento raro. Ma si badi bene che i dirigenti di allora con Alberto Mattioli in testa non gioirono pensando a quanti risultati sportivi avrebbero potuto ottenere grazie alle sue prestazioni. La felicità di allora che è anche quella di oggi sta nel fatto che Alberto rappresenta e incarna l’ideale di sportivo che tutte le società sarebbero orgogliose di aver cresciuto. L’Or.Sa. di allora oggi Blu Basket lo è, e con lei tutta la Treviglio sportiva…… …………
Alberto è per Treviglio nella pallacanestro ciò che è Giacinto Facchetti nel calcio e il paragone, a nostro avviso, onora particolarmente la nostra Città. Alberto Rossini seguendo gli insegnamenti della sua Famiglia e di chi lo ha educato sportivamente da giovane ha applicato tutto questo alla sua vita. Il risultato è sotto gli occhi di tutti coloro che gli vogliono bene e che lo ringraziano per quello che ancora oggi testimonia sui parquet di tutta Italia…. E ci piace pensare che in fondo sotto quella maglia Alberto i colori biancocelesti della Sua Treviglio li abbia stampati nel cuore.
Cèco Rossini , ( foto da www.axia.it/zanconti/ )
Lo scorso Dicembre presso l’Auditorium della Cassa Rurale , si è tenuta la presentazione l libro : “Il lupo è uscito dal branco ” Una presentazione che Rossini ha voluto che si tenesse nella sua Treviglio , la citta di cui è stato un simbolo a livello sportivo secondo solo al grande Giacinto Facchetti. Un libro che Rossini ha voluto dedicare alla memoria di suo padre Cèco , figura importante per tutto il movimento sportivo trevigliese ma soprattutto per il figlio al quale ha insegnato i veri valori dello sport e della vita.
Il Giro d’Italia 2012, sarà la novantacinquesima edizione della “Corsa Rosa”, si svolgerà in 21 tappe dal 5 al 27 maggio 2012, per un totale di 3476,4 km.Negli anni passati anche Treviglio fu teatro della corsa, anche se solo con tappe di transito verso altri arrivi.
Il 29 maggio 1995 invece la sedicesima tappa del Giro d’Italia , con partenza da Lenzerheide ( Svizzera ) si è conclusa nella nostra città , con la vittoria di Giuseppe Citterio.
Da la Stampa 1995
Nel 1967 il Giro parti’ da Treviglio , con la prima tappa in direzione di Alessandria. Da la Stampa 1967 presentazione della prima tappa
Da L’Eco di Bergamo la presentazione della tappa Tre campioni al Giro del 1967 : Gimondi , Motta e Anquetil
Ma oltre al Giro la tradizione ciclistica trevigliese nel passato fu molto rinomata. A Treviglio si corse per molti anni la Coppa Adriana , organizzata in collaborazione con la Same Trattori.Cronometro a squadre per la categoria allievi nazionali
Foto archivio Same. – Articolo Stampa.it
Il Pedale Sportivo Trevigliese vinse nel 1968 con la favolosa media di 47.247
Il circuito degli Assi
Il circuito degli Assi negli anni 50 e 60 fu un appuntamento importantissimo per i Trevigliesi. Il percorso ( Via Matteotti ,Via XXV Aprile , Viale Filagno e Piazza Insurrezione ) veniva chiuso e recintato , creando cosi’ una sorta di pista all’aperto. Alla manifestazioni parteciparono i piu’ famosi ciclisti Italiani
Via Matteotti : corridori pronti al via ( Foto da : chi ca urià crèt ? 1984 )
…e poi la Treviglio Oltre il Colle , che vide un giovanissimo Felice Gimondi Vincitore
Trevigliese Campionato 1914-15
La Promozione 1914-1915 fu il secondo livello del XVIII campionato italiano di calcio.
Il torneo era organizzato su base regionale in gironi di andata e ritorno gestiti dai Comitati Regionali.
Verdetti
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